Salone d’Impresa ha condotto una ricerca finalizzata ad individuare un panel di aziende del Veneto che nel periodo 2008-2012 sono cresciute in termini di fatturato, di mercati, di dipendenti, di prodotti. L’obiettivo dichiarato della Ricerca è stato quello di individuare ed intervistare (nel periodo novembre 2011-aprile 2012) 20 aziende che, per i tassi di crescita (nei fatturati, nei dipendenti, nei mercati) registrati, avessero un modello di sviluppo diverso (ed in questo caso definito “liquido”) di crescita: cercando di cogliere/scoprire non come avessero reagito alla crisi ma come si fossero strutturate per reggere ai mercati sempre più inquieti e caotici.
L’approccio non è stato dunque di tipo quantitativo bensì qualitativo e, per talune parti, anche antropologico, perché ha avuto il significato di “andare alla ricerca” di imprese (di dimensioni piccole e piccole-medie) che stessero crescendo andando controcorrente rispetto al sistema italiano, europeo e mondiale.
Settori considerati ed imprese analizzate
Le imprese analizzate appartengono ai principali settori manifatturieri ed agroalimentari.
Le aziende sono:
Aree di indagine nell’incontro in azienda
Le aree di indagine erano rivolte:
Le domande (tutte di tipo aperto) erano:
Le principali risultanze: | |
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Le aziende hanno settori e storie assolutamente diverse. Dalla Garbellotto spa (azienda di 200 anni di storia) all’Italfile srl start up vicentina passando per IMG spa e Pasta Zara spa di 50 anni. Ciò che emerso è stato il ruolo imprenditoriale e le formule “a grappolo” nel passaggio generazionale |
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Tutte le aziende hanno dichiarato, in realtà, di aver proseguito su una strada che avevano imboccato anni or sono: quella della forte attenzione al cliente ed ai suoi bisogni espressi o inespressi.Studiando ed anticipando i cambiamenti epocali e rivoluzionari (ad es. la Texa ha introdotto l’elettronica nei suoi strumenti di diagnosi)Mutando radicalmente talora anche il portafoglio prodotti/clienti.Perseguendo strategie di alleanze con i competitori oppure con grandi e piccoli clientiTalune hanno intrapreso una strada di forte e profonda internazionalizzazione; talaltre invece si sono radicate profondamente nel territorio del Nord Est (ad esempio Gruppo SME) dall’arrivo di grandi competitor |
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La finanza creativa o, meglio, facendo investimenti propri e non con fondi di terzi.La quotazione in Borsa come ricorso ad importanti capitali |
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Le persone dello staff come risorse chiaveI clientiLe tecnologiePochi principi aziendali |
I Risultati
Eccoli in un grafico che esprime con 18 parole i modi per superare la Crisi.
Il Percorso Strategico:
Le Imprese analizzate ed intervistate hanno avuto percorsi strategici ovviamente molto differenti.
Le più grandi hanno dovuto sopporto rare una concorrenza interna molto forte (ad es. Gruppo SME con la presenza di competitor in Veneto) oppure esterna altrettanto forte (Pasta Zara) mentre le più piccole hanno operato secondo logiche di ricerca di nicchie e di nuovi mercati.
Talune (come Italenon srl) hanno cambiato modello di business, altre (Italfile srl) hanno creato ex novo un nuovo modello di business
I Mercati raggiunti:
Anche su questo fattore le risposte sono state molto differenti le une dalle altre.
Talune (e non sempre con la logica della dimensione) hanno internazionalizzato in paesi importanti (BRIC) oppure meno conosciuti e battuti dalla competizione (ad es. SAIV Spa ha toccato l’Algeria e l’ Arabia) altre invece si sono radicate profondamente nel territorio del Nord Est (Design & Consulting, Gruppo SME).
I Prodotti/Servizi offerti:
Talune imprese hanno diversificato radicalmente gamma di prodotti (IMG Spa e Italneon per esempio) affiancandosi ai clienti per fornire nuove soluzioni sia tecniche che realizzative, Altre invece hanno proseguito nell’approfondimento di gamma dei prodotti già esistenti (Contarini spa, Lavina srl, Garbellotto spa,)
I Fattori critici di successo:
Per tutti direi l’attenzione alle richieste (espresse o meno) del cliente spostandosi sulla catena del valore al fine di accorciare i tempi di produzione e di consegna senza creare scorte.
Inoltre la creazione di squadre di lavoro ovvero un team forte e coeso a fianco dell’imprenditore
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